Quattro episodi, trasmessi due per volta, per un totale di due prime serate, stasera e domani, 20 e 21 maggio, su Rai1.

Marconi, l’uomo che ha connesso il mondo è la miniserie dedicata alla figura del celebre inventore, Guglielmo Marconi, padre della telegrafia senza fili e della radio, imprenditore e politico italiano, di cui quest’anno ricorre il 150esimo della nascita, interpretata da Stefano Accorsi e Nicolas Maupas con la regia di Lucio Pellegrini.

Nel cast anche Ludovica Martino, Alessio Vassallo, Flavio Furno, Cecilia Bertozzi, Massimo De Santis, Pietro Ragusa, Niccolò Senni, Carolina Michelangeli, Simonetta Solder, Matteo Sintucci, Sarah Short, Paolo Giangrasso e Fortunato Cerlino.

La serie, la cui vicenda parte da un’intervista rilasciata nell’anno della morte, il 1937, fonde i generi biopic e spy story, è prodotta da Simona Ercolani per Stand By Me – Produzioni TV, in collaborazione con Rai Fiction e con il contributo del Comune di Sasso Marconi, della Città Metropolitana di Bologna e di Apt Servizi, ed è stata girata tra il Lazio e, naturalmente, l’Emilia-Romagna. Le location che hanno interessato le riprese sono state individuate nei luoghi in cui Marconi è nato, vissuto e ha lavorato: in primis la maestosa e splendida Villa Griffone a Sasso Marconi (BO), dal 1859 casa della famiglia Marconi e ora sede della Fondazione Guglielmo Marconi – Museo Marconi. Proprio a Sasso il giovane Guglielmo realizzò nel biennio 1894-1895 i suoi primi decisivi esperimenti di radiotelegrafia a cui tutta l’umanità deve la nascita delle moderne telecomunicazioni.
Le riprese sono inoltre state effettuate a Palazzo Venezia, da Villa Mondragone a Villa Torlonia fino al Museo Storico della Comunicazione, oltre che all’interno di una fedele ricostruzione in uno studio di 27 metri dell’Elettra, il celebre panfilo su cui Marconi, l’italiano più famoso del Novecento, ha vissuto con la sua famiglia.
Il set in Emilia-Romagna è stato supportato da Emilia-Romagna Film Commission.