Donald Sutherland è scomparso all’età di 88 anni a Miami, a darne l’annuncio è stato il figlio, Kiefer, era malato da tempo.

Premiato con un Oscar onorario nel 2017, Donald Sutherland è uno dei volti più amati dal pubblico di ogni età, straordinario interprete del cinema anti-establishment degli anni settanta, ha proseguito la propria carriera cinematografica nei decenni successivi regalando personaggi indimenticabili.

Nato nel 1935 da una famiglia di origini scozzesi a Saint John, una cittadina canadese, ma cresciuto ad Halifax, Donald Sutherland nella sua lunga carriera di attore ha preso parte ad oltre un centinaio di film.

Laureatosi in ingegneria all’università di Toronto, decide di dare spazio a un’antica vocazione nata negli anni del college e, nel 1956, si trasferisce in Inghilterra per studiare recitazione presso la London Academy of Music and Dramatic Art.

Sperimenta la gavetta in televisione grazie a comparse e particine (per lo più da Bad Guy) alla BBC.

Il suo debutto vero e proprio nel cinema avviene in un film italiano, Il castello dei morti vivi, del 1964 diretto da Luciano Ricci e Lorenzo Sabatini. Ma la sua fortuna è stata quella di avere un ruolo a fianco di Roger Moore nella serie tv Il Santo (1965), che lo spinge a partecipare al casting di Quella sporca dozzina (1967)di Robert Aldrich, con cui si aprono le porte di Hollywood nel 1967.

Subito dopo la parentesi italiana e il successo americano, Donald Sutherland si ritrova al centro dello star system e può finalmente scegliere ruoli e caratteristiche che si addicono al suo stile recitativo in cui prevalgono l’ironia e l’understatement.

Nel 1970 è il Capitano Franklin in M*A*S*H di Robert Altman , successivamente Una squillo per l’ispettore Klute (1971) e A Venezia…un dicembre rosso shocking” (1973). Federico Fellini lo vorrà come protagonista per il suo Casanova(1976).

Dagli anni ’80 in poi la sua presenza è garanzia di qualità e successo nei generi più diversi: spia tedesca in La cruna dell’ago, padre di famiglia in Gente comune, enigmatico funzionario governativo in “JFK”, gelido uomo d’affari in Rivelazioni, fino allo spietato Presidente nella saga di Hunger Games.

Vincitore di un Emmy e di un Golden Globe, Donald Sutherland ha fatto le sue ultime apparizioni nel 2022, nelle serie “Lawmen: Bass Reeves” e Swimming with Sharks e nel film “Moonfall e Mr. Harrigan’s Phone”.

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