Dal 17 al 24 agosto 2024 si terrà la ventitreesima edizione di Concorto Film Festival: 45 i film nella selezione ufficiale, di cui 22 diretti da registe donne, 92 film fuori concorso, 3 concerti e 1 sonorizzazione dal vivo. Sono 28 i paesi rappresentati e 25 le anteprime nazionali.
La kermesse internazionale dedicata al cortometraggio torna nella suggestiva cornice naturalistica del Parco Raggio di Pontenure, in provincia di Piacenza.
“Quello che ‘Concorto’ cerca di intraprendere in ogni edizione”, dichiara Simone Bardoni, direttore artistico del festival, “è parlare di un mondo frammentato, dove l’essere umano è al centro di storie che sono vettori per affrontare diverse tematiche”.
Tra i titoli della selezione ufficiale che si contenderanno il premio Asino d’Oro – premio che viene assegnato da una giuria internazionale composta da Daniel Vadocky, Lauma Kaudzite e Valentina Furian – spiccano: Last Days of Summer di Stenzin Tankong, in cui viene svelata la misteriosa vicenda di un suono ricorrente proveniente dalle montagne dell’Himalaya udito solo da due pastori, e Ultraviolet dell’olandese-belga Veerle De Wilde, che racconta la storia di una giovane donna e del conflitto con sua madre.
Le proiezioni dei film in concorso sono in programma sino al 23 agosto, tutte le sere a partire dalle 21:00 all’interno dell’Arena di Parco Raggio, mentre la cerimonia finale di premiazione si terrà sabato 24 agosto.
I film fuori concorso raggruppati in diverse sezioni (con focus geografici, tematici e di genere), saranno proiettati fra il Teatro Serra, la Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi di Piacenza e il circolo culturale Rathaus. Tra gli approfondimenti spicca quello dedicato alla produzione dei giovani cineasti palestinesi – con A’lam di Saadi Saleh, Bethlehem 2001 di Handal Ibrahim, In the Waiting Room di Taha Moatasem, Lovesick in the West Bank di Zagha Said e Palestine 87 di Alkhatib Bilal. Da non dimenticare, sempre fuori concorso, Supernature, la sezione rivolta all’indagine del rapporto tra uomo e natura, e Guilty Pleasures, uno spazio a cura di Margherita Fontana che riunisce le pellicole in cui la sessualità è intesa come una libera espressione di sé stessi, passando per il focus Mnemosyne, dedicato al riuso dei materiali d’archivio.
Spazio anche ai più piccoli con il Concorto Kids, che propone laboratori e proiezioni rivolti ai bambini dai 3 ai 12 anni.
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