Bestiari, erbari, lapidari, di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti, distribuito da Cinecittà Luce, è stato designato Film della Critica dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani – SNCCI con la seguente motivazione:
«D’Anolfi e Parenti tornano con un film monumentale in tre capitoli, che racconta come sempre luoghi di produzione e persone al lavoro: filmando gesti, parole e movimenti i registi invitano lo spettatore a riflettere sulla sua posizione nel mondo e a rivalutare il punto di vista da cui ha sempre visto le cose. Un’opera enciclopedica e immersiva, un film-saggio che ha il coraggio di costruire un discorso filosofico e politico argomentando con la realtà. Un film oltre l’uomo e su come l’uomo guarda. Un film cruciale».
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