L’edizione di Reggio Film Festival del 2024, dal titolo-tema Errori, diretta da Alessandro Scillitani, prende il via lunedì 4 novembre.

Questa sera, infatti, alla Multisala Novecento – via del Cristo 5 – Cavriago (RE) alle ore 21, LILIAVA CAVANI darà il via alla kermesse reggiana.

A dialogare con lei, Nicola Bassano, che spiega: «Nota per il suo coraggio nell’affrontare tematiche complesse e controverse, spesso considerate tabù, e per la capacità di indagare le complessità delle cose attraverso un punto di vista inedito che sovverte i modelli tradizionali, Liliana Cavani ha segnato profondamente la storia del
cinema dagli anni Sessanta ai giorni nostri. Il suo lavoro è caratterizzato da una profonda indagine psicologica dei personaggi e da una lucida analisi dei rapporti di potere, con una particolare attenzione alle dinamiche sessuali, sociali e religiose. Tra i suoi film più noti I cannibali (1970), Il portiere di notte (1974), Francesco (1989) e La pelle (1981), che incarnano il suo stile unico e la sua capacità di esplorare l’animo umano con una sensibilità fuori dal comune».

A LILIANA CAVANI, che si è distinta con il suo cinema per l’attenzione e lo sguardo, verrà consegnata la Targa Zavattini 2024.
La scultura è stata realizzata dall’artista Matteo Messori in collaborazione con Amaaro! ovvero Claudia Torricelli e Martino Pompili. Lo scultore ha voluto ricordare l’infanzia di Liliana Cavani e i momenti in cui la madre avviava e influenzava la sua passione per il cinema. Ricordare da dove è partito tutto rinnovando la forza che dà origine a tutto.

A seguire, proiezione del film L’ordine del tempo (112’, 2023, Italia).

In ogni sera del Festival verranno proiettati due brevi spot
d’autore provenienti dall’archivio storico del Parmigiano reggiano: si inizia con quelli che han per protagonisti Arnoldo Foà e Gino Bramieri.

Ingresso libero e gratuito.

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