VALERIO MASTANDREA all’Arena Puccini presenta “Nonostante” sabato, 21 giugno

Sabato 21 giugno, per la rassegna “Accadde domani”, il cinema all’aperto nel parco del Dopolavoro ferroviario accoglie il regista e protagonista del film Nonostante, vincitore del Nastro d’argento per il miglior soggetto originale. Serata in collaborazione con la Fondazione Amici di Luca – Casa dei risvegli Luca De Nigris

Una storia che si assume il delicato compito di indagare e raccontare le emozioni di chi vive nel limbo tra la vita e la morte. Sabato 21 giugno alle ore 21.45, l’Arena Puccini, lo storico cinema all’aperto nel parco del Dopolavoro ferroviario di Bologna (via Serlio 25/2) promosso da Cineteca di Bologna e Ibc Movie, accoglie Valerio Mastandrea, regista, sceneggiatore e attore protagonista di Nonostante: il film si è appena aggiudicato il Nastro d’argento per il miglior soggetto originale, scritto dallo stesso Mastandrea con lo sceneggiatore Enrico Audenino. L’appuntamento rientra nella rassegna dedicata al cinema italiano “Accadde domani”, promossa dalla Fice (Federazione italiana cinema d’essai) Emilia-Romagna con il sostegno della Regione Emilia-Romagna. Serata in collaborazione con la Fondazione Amici di Luca – Casa dei risvegli Luca De Nigris.

Seconda prova alla regia di Mastandrea, la pellicola narra la vicenda di un uomo (lo stesso Mastandrea) ricoverato in ospedale da qualche tempo, che tuttavia sembra non preoccuparsene: in quel contesto si sente protetto, libero e al riparo dalle sue responsabilità. La sua tranquilla degenza viene stravolta dall’arrivo di una nuova paziente (Dolores Fonzi), la quale non vive con la stessa pacatezza la condizione di ricovero e anzi, ne rifiuta le regole non scritte e la vive come una prigionia, con rabbia e desiderio di evasione, sia essa la vita fuori o la morte. Tra i due avviene un incontro-scontro che aiuterà entrambi a fare i conti con le proprie emozioni, con la consapevolezza che da esse non è mai facile fuggire soprattutto se ti prendono all’improvviso e senza che tu te ne accorga.

“Raccontare una storia d’amore – scrive Mastandrea nelle note di regia – forse è più difficile che viverne una. Per questo ci serviva uno spartito semplicissimo, molto classico, come le feste di quando avevamo tredici anni, suonato però in un mondo quasi astratto dove la condizione dei nostri personaggi senza nome è metafora dei momenti della vita in cui stare fermi, immobili, rischia di diventare una forma di difesa dagli urti della vita. I nostri ‘Nonostante’ sono questi, un avverbio che si fa sostantivo, un popolo di persone che solo quando incontra l’amore prova a opporsi alla sofferenza.”

Nato a Roma nel 1972, Valerio Mastandrea è uno degli attori più noti nel panorama italiano. Nella sua carriera ha ricevuto 12 candidature al David di Donatello e tre vittorie ai Nastri d’Argento. Esordisce al cinema con il film Ladri di cinema (1994), ma viene lanciato ufficialmente in L’odore della notte (1998). Negli anni successivi collabora con registi del calibro di Ettore Scola, Guido Chiesa, Paolo Virzì, Ferzan Özpetek e Marco Bellocchio. Nel 2010 vince il primo David di Donatello come miglior attore protagonista per il film La prima cosa bella (2009). Successivamente è produttore del film di Claudio Caligari Non essere cattivo (2015). Interpreta il ruolo di protagonista in Perfetti Sconosciuti (2016) e The Place (2017), entrambi di Paolo Genovese. Debutta come regista nel 2018 con Ride, film che gli garantisce una candidatura ai David di Donatello e con cui si aggiudica il Nastro d’argento come miglior regista. Recita poi come Ispettore Ginko in Diabolik (2021) dei Manetti Bros., ruolo che riprende nel 2022 in Diabolik 2 – Ginko all’attacco. Collabora frequentemente con Mattia Torre a teatro (Migliore, Qui e ora) e TV (Buttafuori, La linea verticale). Partecipa a Figli (2020) diretto da Giuseppe Bonito, lavora in Siccità (2022) di Paolo Virzì e recita in Adagio (2023) di Stefano Sollima. È di nuovo in scena con C’è ancora domani (2024) di Paola Cortellesi, nella top ten dei film con il maggior incasso di sempre in Italia.