Sabato 30 agosto, per la rassegna “Accadde domani”, al cinema all’aperto nel parco del Dopolavoro ferroviario arriva il protagonista della commedia diretta da Andrea Jublin.
Un film che non si limita a raccontare una storia, ma un vero e proprio omaggio al potere salvifico, travolgente e identitario della musica. Sabato 30 agosto alle ore 21.30, l’Arena Puccini, lo storico cinema all’aperto nel parco del Dopolavoro ferroviario di Bologna (via Serlio 25/2), promosso da Cineteca di Bologna e Ibc Movie, accoglie Lillo Petrolo (della coppia comica Lillo & Greg), protagonista e co-sceneggiatore della commedia Tutta colpa del Rock di Andrea Jublin. L’appuntamento rientra nella rassegna dedicata al cinema italiano “Accadde domani”, promossa dalla Fice (Federazione italiana cinema d’essai) Emilia-Romagna con il sostegno della Regione Emilia-Romagna.
Bruno (Lillo Petrolo) è un ex chitarrista rock caduto in disgrazia, bugiardo patologico, egoista, vanesio e padre assente. Dopo una sequenza di errori tragicomici finisce in carcere e, proprio nel luogo più costrittivo che esista, nasce per lui un’occasione imprevista. Fonda una band con altri detenuti con l’obiettivo di partecipare al Roma Rock Contest e vincere i soldi necessari a mantenere una promessa fatta alla figlia Tina (Elisa Quaranta): portarla negli USA per un leggendario “Rock Tour”. Intorno a lui si raccoglie un gruppo di improbabili personaggi: Roberto (Maurizio Lastrico), suo compagno di cella e padre affettuoso; Osso (Massimo Cagnina), gigante tanto minaccioso quanto fragile; il Professore (Elio), intellettuale schivo e silenzioso; Eva (Agnese Claisse), batterista sui generis e K-Bone (Naska), un ex-trapper che si trasforma nel vero spirito trainante della band. Tra momenti comici, scontri e legami inaspettati, la musica diventa un’occasione di rinascita, amicizia e riscatto.
“È un’umanità allo sbando che abbiamo trattato con tutta la tenerezza e la comprensione possibile. Perché nessuno è immune dalla fragilità. Tutti, in qualche modo, portiamo i nostri errori sulle spalle”, scrive Andrea Jublin nelle note di regia. “È una commedia dalla struttura classica – riuscirà Bruno a portare la figlia al Rock Tour? – ma ci siamo impegnati per non scivolare nel cliché e nei personaggi bidimensionali. E raccontare il processo di trasformazione di Bruno”, prosegue. Ma nel film “convivono anche elementi drammatici: il carcere, le occasioni perdute, i rapporti spezzati, il desiderio insopprimibile di libertà”. Altra grande protagonista è la musica: “I personaggi la suonano, la cantano, la vivono. Anche per questo abbiamo scelto veri musicisti, come Elio e Naska, per renderla credibile e viva. La colonna sonora – composta da Motta – è rock. Non è la solita musica da commedia, perché questo film mescola, almeno parzialmente, i generi: fa ridere ma è anche toccante, racconta cose vere ma in modo un po’ folle, è tenero ma a volte anche duro.”
Sceneggiatore e regista, Andrea Jublin ha vinto diversi premi e ottenuto numerose nomination con i suoi lavori; tra questi, la candidatura all’Oscar per il cortometraggio Il Supplente (Sky cinema/Frame by Frame) e quella al David di Donatello per il lungometraggio Banana (Rai Cinema/Good Film). Nei suoi ultimi lavori da regista, si è diviso tra serie e film: la serie Anna di Niccolò Ammaniti (Wildside-Fremantle/Sky Studios), per la quale ha curato la seconda unità; il film Per lanciarsi dalle stelle (Lotus/Netflix); gli episodi 3, 5 e 6 della serie Il nostro Generale con Sergio Castellitto (Stand by me/Rai Fiction); il film Gli addestratori sempre con Lillo (Lucky Red/Amazon).
Ufficio stampa Arena Puccini



