Il 31 agosto 2025 alla Mostra del Cinema di Venezia, presso l’Italian Pavillion, Giorgio Diritti ha ricevuto il Premio Antonio Sancassani, per il suo cinema “profondamente umano”. Il riconoscimento, istituito dalla Fondazione Ente dello Spettacolo, onora la memoria di Antonio Sancassani, fondatore e titolare del Cinema Mexico di Milano, scomparso lo scorso gennaio. Storico proprietario della sala, Antonio Sancassani ha gestito per più di quarant’anni la sala, curando ogni singolo aspetto, dalla programmazione alle presentazioni, con una dedizione fuori dal comune, uno dei pochi esercenti estraneo alle logiche di mercato, proponendo film indipendenti, opere prime, film in lingua originale, documentari, film dimenticati o maltrattati dalle grandi distribuzioni.
Giorgio Diritti aveva visto divenire un cult il suo ‘Il vento fa il suo giro’ proprio al Cinema Mexico, dove fu tenuto in sala continuativamente per due anni, facendolo divenire un vero e proprio caso .
Fautore di un cinema, frutto di un lavoro collettivo, di un coinvolgimento, così dichiarava Giorgio Diritti: “Il vento fa il suo giro, dopo tanti no, tanti rifiuti, la mancanza di risorse economiche ha fatto sì che la strada più naturale per metterlo in piedi fosse quella di rivolgersi a chi sentiva che il progetto aveva un valore, un senso. Quindi abbiamo provato a intraprendere quel cammino, ciò significava creare una troupe, individuare dei soci, dare la sensazione di fare qualcosa che non fosse solo “cinema” inteso come mero prodotto commerciale, ma in senso artistico, che avesse un valore sociale, di un’esperienza che fosse utile e condivisiva. Le scelte che faccio, sia che siano storie che nascono da me, o di cui vengo a conoscenza, che mi propongono, riflettono sempre l’esigenza di intraprendere un progetto e di sentirlo mio, E in alcuni casi la dimensione del lavoro di gruppo è basilare…”(Intervista di Luisa Ceretto a Giorgio Diritti, Giorgio Diritti: “L’importanza di fare cinema” in “Cinecritica“, n. 81 gennaio-marzo 2016)




