Tra grande schermo e maestri in cattedra arriva FERRARA FILM FESTIVAL, dal 20 al 28 settembre

21 settembre 2025

2–3 minuti

A fine settembre la città estense si rimette in modalità cinema: dal 20 al 28 il Ferrara Film Festival celebra infatti la sua decima edizione con un programma che intreccia competizione internazionale, anteprime, omaggi e incontri. La prima novità è l’ingresso di Claudia Conte come nuova co-direttrice artistica accanto al confermato Maximilian Law, segnale di un progetto che cresce e si apre a nuove energie.

Tra un red carpet e un talk, il Ferrara Film Festival ribadisce la sua vocazione: far dialogare sala e industria, memoria e presente, grandi nomi e nuove leve. L’annata si annuncia anche come un piccolo atlante di memorie condivise. Nelle Celebrazioni e Retrospettive speciali trovano spazio il 50º di Profondo Rosso di Dario Argento, il 20º di Crash di Paul Haggis e il 50º della serie Sandokan di Sergio Sollima: tre tasselli che riportano in sala classici e miti popolari.
Tra gli eventi fuori gara il festival apre con Esprimi Un Desiderio di Volfango De Biasi (20 settembre), e chiude con The Shadow’s Edge di Larry Yang con Jackie Chan (28 settembre). Completano il quadro Fellinesque – L’Eterna Danza di Fellini di Federico Mancuso – con Dante Ferretti, Alvaro Vitali, Liana Orfei – e The Day I Became a Cloud di Hansjoerg Thurn: titoli che affiancano memoria cinefila e sguardo contemporaneo.

Il Concorso internazionale compone invece un panorama globale di lungometraggi e cortometraggi: tra i feature figurano Addictus (Spagna), BitterSweet e From Embers (Stati Uniti), Dirty Boy (Regno Unito), Just a Farmer (Australia), The Art Of Telling Lies (Canada), con una forte presenza italiana grazie a Dream, L’Ultima Cosa Bella, L’Ultima Settimana di Settembre (con Diego Abatantuono e Biagio Venditti), Maratona Di New York, Cuore Di Carta, Tre Regole Infallibili.
La sezione corti, con opere da Italia, Regno Unito, USA, Francia, Turchia, Belgio, Messico e Grecia, promette nuovi sguardi e traiettorie emergenti.

Il festival conferma anche il suo taglio formativo con un calendario di masterclass e panel che mette insieme icone e professionisti: attesi Dario Argento, Paul Haggis, Kabir Bedi, il compositore Ron Jones (colonna sonora di Star Trek), e i talenti italiani Cristiana Capotondi e Giorgio Pasotti; in programma anche una masterclass con Patrizio Bianchi, titolare della cattedra UNESCO ed ex Ministro della Cultura.
I panel attraversano temi che vanno dal Cinema Anni ’70 — con focus su Bruce Lee, Jackie Chan e i film di genere — alle politiche culturali (con Confcommercio Impresa Cultura), alla comunicazione e formazione post-scolastica a cura di TXT, fino a un Industry Panel dedicato al Tax Credit cinematografico.