La 28esima edizione del Parma Film Festival si concluderà domenica 23 a partire da un doppio appuntamento – ad ingresso gratuito per bambini e ragazzi – dedicato agli amanti del cinema animato, alle famiglie e agli spettatori più piccini.

Si comincia alle 11 al Cinema Astra con Scirocco e il regno dei venti di Benoit Chieux (Belgio/Francia, 2023, 81’) un fantasy tenero e leggerissimo per sognare ad occhi aperti, vincitore del Premio del pubblico al prestigioso Festival di Annecy e distribuito nelle migliori sale italiane da Trent Film. Al Cinema D’Azeglio alle 16, invece, un’anteprima imperdibile in versione originale con sottotitoli in italiano: tutti in sala per La piccola Amélie (Francia, 2025, 75’) di Liane-Cho Han Jin Kuang e Mailys Vallade, struggente opera animata in uscita a gennaio 2026 nelle migliori sale italiane con Lucky Red e ambientata nel Giappone degli anni ‘60.

Una storia dolcissima, a tratti spassosa e ricca di spunti di riflessione, ispirata al romanzo autobiografico di Amélie Nothomb “Metafisica dei tubi”. Alle 16 al Cinema Astra il pubblico potrà apprezzare I colori del tempo di Cédric Klapisch (La venue de l’avenir, Francia 2025, 124′), distribuito da Teodora Film, in cui un gruppo di sconosciuti viene riunito in Normandia per ereditare la casa della misteriosa Adèle, vissuta nella Parigi della Belle Époque. Il regista candidato agli Oscar nel ’91 Barbet Schröder, invece, presenterà alle 18 al D’Azeglio il suo documentario sul pittore argentino Ricardo Cavallo, Ricardo e la pittura (Svizzera Francia 2023, 106′). Un ritratto che Schroeder ha dedicato all’amico Ricardo, un artista che ha consacrato tutta la propria vita alla pittura. Da Buenos Aires al Finistère, passando per Parigi e il Perù, il film è un invito a immergersi nella storia della pittura, ma anche a scoprire la vita di quest’uomo eccezionale che, con semplicità e umiltà, ha dato il massimo per l’arte, trasmettendo la sua passione anche ai bambini del suo villaggio.

Gran finale di questa edizione ricchissima di eventi ed incontri il Premio Migliore Serie tv della manifestazione, che andrà alla serie Blanca, un enorme successo di pubblico e critica firmato Lux Vide in collaborazione con Rai Fiction, diretta da Nicola Abbatangelo e scritta da Mario Ruggeri, Alessandro Sermoneta, Francesco Arlanch ed Elena Bucaccio. A ritirare il riconoscimento e ad incontrare il pubblico di fan e appassionati, alle 21 al Cinema D’Azeglio, saranno due volti notissimi del piccolo e grande schermo, Maria Chiara Giannetta e Pierpaolo Spollon. Spollon sarà anche protagonista alle 18, all’Associazione Remo Gaibazzi, della presentazione del suo romanzo d’esordio “Tutto non benissimo”, edito da Ribalta nella collana Finzione Scenica e ispirato dal grande successo del suo spettacolo teatrale Quel che provo dir non so. Volto di punta della fiction italiana, con una carriera che lo ha visto interprete di grandi successi come Doc – Nelle tue mani, Che Dio ci aiuti, Una grande famiglia, L’Allieva e Odio il Natale, si è messo alla prova anche con il cinema, da Terraferma di Emanuele Crialese al recente Come fratelli di Antonio Padovan, oltre a recitare nelle serie tv internazionali Leonardo Hotel CostieraMaria Chiara Giannetta si destreggia con disinvoltura tra cinema, teatro e televisione, dal cult Don Matteo – che le è valso un Telegatto – al successo di Blanca, di cui è protagonista e con cui ha vinto il Nastro d’argento e il Ciak d’oro. Al cinema quest’anno con Paolo Genovese per Follemente e con Stefano Sardo in Muori di lei, spazia nelle sue interpretazioni dalla commedia al thriller e racconterà al pubblico del Parma Film Festival, insieme a Spollon, gioie, successi, ostacoli e conquiste di due carriere giovanissime ma già straordinarie.

Ufficio Stampa Parma Film Festival Invenzioni dal vero

Credit photo Parma Film Festival: Maria Chiara Giannetta

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