“Ad malora! Opere, cinema e film di Franco Maresco” a cura di Fulvio Baglivi
pp. 280
Marsilio
Luglio 2024
ISBN 9788829790388
€ 24,00
Spietato, pazzo, genio, malato, poeta: Franco Maresco è sicuramente il cineasta più discusso degli ultimi decenni in Italia. Le sue opere hanno sempre generato reazioni forti, dall’estasi al disgusto.
Per circa venti anni ha lavorato in coppia con Daniele Ciprì, insieme raggiungono la notorietà nel 1992 con le 49 schegge di Cinico TV. Nel 1995 arriva l’esordio nel lungometraggio con “Lo zio di Brooklyn”, di tre anni dopo è “Totò che visse due volte”, in un primo momento bloccato dalla censura. Insieme a Ciprì realizza “Il ritorno di Cagliostro” e “Come inguaiammo il cinema italiano”, su Franchi e Ingrassia.
Anche dopo la separazione da Ciprì, Maresco ha continuato a raccontare le mostruosità umane con il suo stile e la poetica unici, facendo dell’ironia e della comicità non un antidoto ma un accompagnamento alla decadenza e alla fine della nostra civiltà.
Fulvio Baglivi è un attore, regista, sceneggiatore. Nei suoi 11 anni di carriera come regista ha diretto ’77 No Commercial Use, La casa è di chi la abita – Porta Pia Occupata e Lo sceicco ritrovato.



