Sembra che si sia ingenerata una grande confusione attorno al lancio dell’Ansa di ieri che scriveva: «C’è ancora domani è tra i film ammessi agli Oscar».

Sarà colpa della sinteticità dei titoli? Sarà colpa che non si conoscono bene i regolamenti dell’Academy? Sarà che non esistono più critici cinematografici all’interno delle agenzie di stampa e delle testate giornalistiche? Sarà che mastichiamo ancora poco l’inglese per tradurre le news provenienti da oltreoceano?

Peccato che sull’esempio dell’Ansa molte testate abbiano rilanciato la notizia: vedasi Tg1, Tgcom 24… e molti altri.

Il film di Paola Cortellesi “C’è ancora domani”, campione d’incassi in Italia e in uscita nelle sale americane in questi giorni con il titolo “There’s Still Tomorrow“, appare sì candidato ma assieme ad altre centinaia di film (323) in quella che è solo una pre-selezione (chiamiamola così per semplicità), quindi è assolutamente inutile esprimere la nostra proverbiale soddisfazione italica. Inoltre, sappiamo per certo che il film non è presente nella lista (207 film) per la categoria “Miglior film”.

Solo il 17 gennaio i film nominati agli Oscar verranno comunicati ufficialmente.

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