Dal 3 all’8 dicembre allo Spazio Bianco del DumBO arriva la terza edizione di un festival cinematografico che esce dalla sala per entrare nei luoghi della cura, nelle carceri, e nelle scuole di Bologna. È Cinevasioni.edu, kermesse nata con l’obiettivo di trasformare l’esperienza cinematografica in un motore educativo e sociale, capace di attraversare contesti spesso stigmatizzati o complessi e di offrire a studentesse, studenti, pazienti e persone detenute un’occasione di incontro, riflessione e creatività. Il festival porta al centro di questa edizione un tema liberatorio: Non sono una signora, ispirato alla celebre canzone di Loredana Bertè, intesa come simbolo di autodeterminazione e indipendenza.
Un tema che diventa l’occasione per riflettere su gender gap, violenza di genere, corpi e forme di resistenza quotidiana, con l’obiettivo di far emergere – lontano da stereotipi e cliché – “tutta la complessità e la difficoltà del nostro vivere insieme, ma anche la ricchezza, l’energia e l’entusiasmo della condivisione” come ha spiegato il direttore artistico Piero Di Domenico. Il programma si articola tra proiezioni, incontri, talk e dj-set, ed è inaugurato dal concerto di Beatrice Dellacasa e dall’apertura della mostra Anche la cancellazione è violenza, a cura del collettivo RiVoltapagina. A competere nelle tre sezioni ufficiali saranno lungometraggi e cortometraggi provenienti da filmmaker italiani e internazionali: Un lungo volo a planare per i lungometraggi senza limiti d’età; La fretta del cuore per i corti realizzati da registi under 35; La fretta del cuore Junior, dedicata a scuole e under 18. Le opere saranno valutate da una giuria popolare di studenti e da una giuria composta da esperti del SNCCI – Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani dell’Emilia-Romagna.
A Bologna sono in arrivo anche due dei titoli 2025 del Fondo Audiovisivo regionale, in questi mesi presentati in manifestazioni in tutto il mondo. In concorso, il 5 dicembre troviamo Le Bambine, delle sorelle Bertani, che lo accompagneranno in sala, incontrando il pubblico. Il giorno 8 dicembre, come evento di chiusura fuori concorso, ci sarà invece Paternal leave di Alissa Jung, che sarà presente insieme a uno degli interpreti, Arturo Gabbriellini.
Accanto alle sezioni di concorso, il festival offre numerosi eventi speciali. Tra le proiezioni fuori concorso compaiono Innen heraus e La cura della giustizia con Francesca Cogni e Vito Palmieri; Reas di Lola Arias; Tacchi e tacchetti di Mauro Bartoli, con la partecipazione delle calciatrici della Fiorentina Campionesse d’Italia ‘68/’69 e delle Leonesse HS; La scelta di Antonio e Francesco Maria Albanese, dedicato a Saman Abbas; To Gaza with Love. A Global AniJam, a cura di Kim Noce – Animation Community 4 Palestine, con Federico Fiecconi; una selezione di corti di registe palestinesi in collaborazione con Feminist Frames; Una femmina di Francesco Costabile, presente in sala; Mustang di Deniz Gamze Ergüven con introduzione di CR Young.
Molti anche i talk: Maria Luisa Usai discuterà di Il mondo salvato dalle ragazzine insieme a Daniela Colamartini e Simona Castoldi; Lorenzo Sciacca e Fabrizio Pomes porteranno le loro esperienze dentro e fuori il carcere, moderati da Verdiana Benatti; Laura Gramuglia guiderà un incontro dal titolo Contro il matrimonio. Guida sentimentale per ragazze di ieri, oggi e domani; autori e autrici dei podcast Patatine Fritte e Casaba dialogheranno con Silvia Gola e Antonia Caruso sulle forme dell’umorismo legato al cinema.
La musica e le arti performative completano il programma: dj-set della Girl Gang, di Arktah’ e Adù Fahmy (in collaborazione con Atlantico), una “nuit flow” degli studenti di Corso DOC, un omaggio a Ennio Morricone dei licei Lucio Dalla e Laura Bassi, una sonorizzazione live a cura di Tabache con il Centro di Documentazione delle Donne – Orlando aps, performance di Stefania Greco con Francesco Crovetti, live painting di Diandra Cannata con la musicista Etta Simone, lo spettacolo Non sono una signora della Compagnia de’ Visionari e una lezione-spettacolo della poeta e performer Eleonora Fisco. In programma anche la presentazione del Coro Papageno, formato da detenute e detenuti della Casa Circondariale “Rocco D’Amato”, con il direttore Michele Napolitano e la presidente di Pace Adesso – Peace Now ODV Patrizia Preti.
Il progetto non si ferma alla settimana di dicembre: nei prossimi mesi prenderà forma una vasta rete di attività educative nelle scuole, nelle carceri e negli ospedali, coinvolgendo quasi 20 plessi scolastici, migliaia di studenti e oltre un centinaio di docenti. Tra questi, laboratori di produzione audiovisiva, masterclass sui mestieri del cinema e rassegne dedicate al benessere fisico e mentale.
Cinevasioni.edu è un progetto dell’Associazione Corso DOC, sostenuto da Concittadini, patrocinato dal Comune di Bologna e realizzato con il contributo di MiC – Direzione generale Cinema e Audiovisivo, MIM, Cinema e Immagini per la Scuola, Regione Emilia-Romagna, attraverso Emilia-Romagna Film Commission, Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna e Rainbow.
IL PROGRAMMA COMPLETO
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